IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
  Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
  Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001;
  Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modificazioni;
  Visti  in  particolare  l'art.  4,  comma 1, e gli articoli 17 e 18
della  citata  legge  n.  183  del  1989, concernenti le modalita' di
approvazione dei piani di bacino nazionali;
  Visto  in particolare l'art. 17, comma 6-ter, della citata legge n.
183  del  1989, che prevede che i piani di bacino idrografico possono
essere  redatti  ed  approvati  anche  per  sottobacini o per stralci
relativi a settori funzionali;
  Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
10  agosto  1989,  recante  costituzione dell'Autorita' di bacino del
fiume Po;
  Visto  in particolare l'art. 1 del decreto-legge 11 giugno 1998, n.
180,  convertito,  con  modificazioni,  dalla legge 3 agosto 1998, n.
267,   relativo   a   «Piani  stralcio  per  la  tutela  dal  rischio
idrogeologico e prevenzione per le aree a rischio»;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
24  maggio  2001,  recante Piano stralcio per l'assetto idrogeologico
del bacino idrografico del fiume Po;
  Considerato che:
    a)  con la deliberazione n. 26 dell'11 dicembre 1997, il Comitato
istituzionale  dell'Autorita'  di  bacino del fiume Po ha adottato il
Piano   stralcio   delle   fasce   fluviali,   in   attuazione  della
deliberazione del Comitato istituzionale n. 19 del 26 novembre 1995;
    b) con  la  deliberazione  n.  18 del 26 aprile 2001, il Comitato
istituzionale  dell'Autorita'  di  bacino del fiume Po ha adottato il
«Piano  stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino del Po» ed in
particolare  la  «Direttiva  in materia di attivita' estrattive nelle
aree  fluviali  del bacino del Po», di cui all'allegato «Direttive di
piano» dell'elaborato 7 (Norme di attuazione) del PAI;
    c) con  la  deliberazione  n.  6  del  3 marzo  2004, il Comitato
istituzionale  dell'Autorita'  di  bacino del fiume Po ha adottato il
«Progetto  di  variante  alle  norme di attuazione del Piano stralcio
dell'assetto  idrogeologico:  art.  36 - Interventi di rinaturazione»
consistente in un testo novellato del suddetto art. 36 delle norme di
attuazione;
    d) le   regioni   Piemonte,  Lombardia  ed  Emilia-Romagna  hanno
provveduto  a convocare le Conferenze programmatiche, di cui all'art.
1-bis  del  decreto-legge  12  ottobre  2000, n. 279, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  11  dicembre  2000,  n. 365, e ne hanno
recepito  i  pareri, rispettivamente, con DGR n. 30-726 del 29 agosto
2005,  n.  VIII/001024  del 7 novembre 2005 e n. 2243 del 29 dicembre
2005;
  Considerato  altresi'  che le restanti regioni del bacino non hanno
ancora  provveduto  a  recepire  i pareri conclusivi delle Conferenze
programmatiche, di cui all'art. 1-bis del citato decreto-legge n. 279
del 2000, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 365 del 2000,
sussistendo  l'esigenza  di  adottare  la  variante  in  oggetto  con
riferimento  ai  territori  delle  regioni  che  hanno ottemperato al
completamento degli adempimenti di rispettiva competenza;
  Acquisito  il  parere  favorevole  relativo  alla  varante al piano
stralcio  espresso  dal  Comitato  tecnico  nelle sedute del 5 luglio
2005;
  Vista la deliberazione n. 8/2006 del 5 aprile 2006, con la quale il
Comitato  istituzionale  dell'Autorita'  di  bacino  del fiume Po, ai
sensi  dell'art. 18, comma 10, della citata legge n. 183 del 1989, ha
adottato  la  «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico
(PAI),  approvato  con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri  24  maggio  2001  -  art.  36  delle  norme  di  attuazione
(interventi di rinaturazione)»;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 5 giugno 2007;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela del
territorio e del mare;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'   approvato,   limitatamente   per  i  territori  delle  regioni
Emilia-Romagna,  Lombardia e Piemonte, la «Variante al Piano stralcio
per   l'assetto   idrogeologico  (PAI),  approvato  con  decreto  del
Presidente  del Consiglio dei Ministri 24 maggio 2001 - art. 36 delle
norme  di  attuazione  (interventi  di  rinaturazione)»,  di  cui  al
Progetto  adottato  con  deliberazione  C.I.  n.  6 del 3 marzo 2004,
adottata  dal  Comitato  Istituzionale  dell'Autorita'  di bacino del
fiume Po con deliberazione n. 8/2006 nella seduta del 5 aprile 2006.